Calcolo Imposta Tfr


Info
A) Definizione
B) Tfr 2000
C) Tfr AP
D) Tfr AC
E) Tfr AI
Z) Calcola

A-a) Inserisci cognome del dipendente

A-b) Inserisci nome del dipendente

A-c) Data di assunzione nel formato GG/MM/AAAA

A-d) Data di cessazione nel formato GG/MM/AAAA

A-f) Inserisci percentuale p.t. in caso di f.t. lascia 100

A-g) Inserisci gli anni di effettivo servizio prestato

A-h) Inserisci i mesi di effettivo servizio prestato

A-i) Inserisci il di cui anni convenzionali

A-l) Inserisci il di cui mesi convenzionali

A-p) Inserisci l'importo richiesto come anticipazione tfr

B-a) Inserisci il fondo al 31/12/2000 al lordo delle quote anticipate a tale data ed al netto delle quote versate a previdenza complementare

B-b) € 309,87 annue rapportata agli anni e mesi di servizio (AA,MM), alla effettiva prestazione (%P.T.) e, solo per i nuovi iscritti alla previdenza complementare, al TFR versato ai fondi di previdenza complementare (FPC) escludendo i periodi di anzianità convenzionale contrattuale (a.c.).
Le altre eventuali indennità e somme corrisposte in conseguenza alla risoluzione del rapporto, quota partematurata al 31 dicembre 2000 (A.I.C.), sono soggette a tassazione separata unitamente al TFR e sono imponibili per l’intera cifra, senza la riduzione annuale.

a. iscritti alla previdenza complementare dopo il 28 aprile 1993 (cosiddetti nuovi iscritti) con solo TFR erogato: Imponibile Fondo ante 2000 = {T.F.R. 2000 - [309,87 * (AA,MM – a.c.) *%P.T. *(100%-FPC%)]+ A.I.C.}

b. iscritti alla previdenza complementare ante il 29 aprile 1993 (cosiddetti vecchi iscritti) con solo TFR erogato: Imponibile Fondo ante 2000 = {T.F.R. 2000 - [309,87 * (AA,MM– a.c.) *%P.T.] + A.I.C.}

B-c) Inserisci quote versate alla previdenza complementare a tale data

B-d) Inserisci anticipazioni tfr erogate fino al 2000

B-e) Inserisci imposta pagata su anticipazioni erogate fino al 2000

C-a) Inserisci il fondo tfr anno precedente comprensivo delle quote al 2000

C-b) Inserisci il totale delle anticipazioni tfr erogate fino all'anno precedente comprensivo delle quote al 2000

C-c) Inserisci il totale delle imposte calcolate sulle anticipazioni tfr erogate fino all'anno precedente comprensivo delle quote al 2000

C-d) Inserisci le quote tfr versate alla previdenza complementare fino all'anno precendente comprensivo delle quote al 2000

C-e) Inserisci la rivalutazione tfr al lordo dell'imposta sostitutiva progressiva da 01/2001 fino all'anno precendente

C-f) Inserisci l'imposta sostitutiva sulla rivalutazione tfr progressiva da 01/2001 fino all'anno precendente (11% sulle rivalutazioni tfr maturate dal 2001 al 2014, 17% sulle rivalutazioni tfr dal 2015)

D-a) Inserisci la quota tfr lordo anno in corso (Retribuzione utile/13.5) al netto delle quote versate alla previdenza

D-b) Inserisci la trattenuta fondo pensione (0.5% su imponibile inps anno) con esclusione dei dipendenti assunti in agevolazione per i quali il contributo non è dovuto

D-c) Inserisci le anticipazioni tfr erogate nell'anno di liquidazione

D-d) Inserisci l'imposta sulle anticipazioni tfr erogate nell'anno di liquidazione

D-e) Inserisci le quote tfr versate alla previdenza nell'anno in corso

D-f) Inserisci la rivalutazione tfr al lordo dell'imposta sostitutiva anno in corso da 01/2001

D-g) Inserisci l'imposta sostitutiva sulla rivalutazione tfr da 01/2001 anno in corso (11% sulle rivalutazioni tfr maturate dal 2001 al 2014, 17% sulle rivalutazioni tfr dal 2015)

E-a) Inserisci l'importo di altre indennità e somme corrisposte in conseguenza alla risoluzione del rapporto di lavoro

E-b) Inserisci il dui al 2000 di altre indennità e somme corrisposte in conseguenza alla risoluzione del rapporto di lavoro.
DETERMINATO AUTOMATICAMENTE

E-c) Inserisci il dui dal 2001 di altre indennità e somme corrisposte in conseguenza alla risoluzione del rapporto di lavoro.
DETERMINATO AUTOMATICAMENTE

Z-01) Totale anticipazioni erogate

(C-b) + (D-c)

Z-02) Totale anticipazioni da tassare

(A-p) + (Z-01)

Z-03) Rivalutazione tfr netta da 01/2001 su anticipi tfr

Se il tipo calcolo è anticipazione tfr e se l'importo l'importo richiesto è maggiore delle quote al 2000 al lordo degli anticipi al 2000(Se (A-p)>(B-a + B-d)) allora determino quanta rivalutazione da 01/2001 debba abbatare l'imponibile tfr calcolata. Determino un coefficiente dividendo il tfr maturato da 01/2001 diviso il tfr totale maturato AP ((A-p)-((B-a) + (B-d)))*100/((C-a)+(C-b)). Con il coefficiente cosi ottenuto lo applico alla rivalitazione lordo tfr progressiva da 01/2001 per determinare la quota da abbatere ((C-e)*coefficiente).

Z-04) Base di calcolo reddito di riferimento.

In caso di anticipazione tfr le rivalutazioni che devono essere escluse dal reddito di riferimento e dall’imponibile fiscale sono quelle assoggettate a tassazione relativamente al TFRmaturato al 31 dicembre dell’anno precedente alla data di richiesta dell’anticipazione, anche se non risulta ultimato l’intero pagamento della relativa imposta sostitutiva (A.E., circ. 6.8.2001, n. 78/E).

(C-a) + (C-b) + (C-d) - (C-e) + (C-f) + (D-a) - (D-b)

Z-05) Reddito di riferimento

Calcolo:
1) determino gli anni di effettivo servizio prestito risultano maggiori di uno allora calcolo (A-g)+((A-h)/12) altrimenti imposto 1 (risultato AAAA);
2) (Z-04)/12*(AAAA)

Z-06)Imposta lorda su reddito di rifeerimento

Determinare l’imposta ipoteticamente dovuta sul reddito di riferimento, applicando le aliquote IRPEF e i relativi scaglioni di reddito (Aliquota ordinaria %= A.O.), in vigore nel momento in cui è maturato il diritto alla percezione (ossia il giorno successivo alla data di cessazione del rapporto, quindi per i rapporti di lavoro risolti il 31 dicembre si dovranno applicare le aliquote in vigore dal 1° gennaio dell’anno successivo).
Per le anticipazioni le aliquote IRPEF a cui assoggettare il reddito di riferimento per la determinazione dell’aliquotamedia saranno quelle in vigore al 31 dicembre dell’anno precedente ovvero quelle in vigore al momento della richiesta.
Verifica della cosiddetta clausola di salvaguardia.
Determinare l'imposta lorda sul reddito di riferimento e l'aliquota applicando gli scaglioni e le aliquote di reddito: – almomento del diritto alla percezione; – al 31 dicembre 2006. L’art. 1, comma 9 della legge n. 296/2006, in virtù della nuova curva IRPEF in vigore dal 2007, ha previsto che in occasione della tassazione del trattamento di fine rapporto e delle altre indennità e somme, il sostituto d’imposta (A.E., circ. n. 15/E/2007) dovrà applicare la clausola di salvaguardia determinando il trattamento di miglior favore per il dipendente, confrontando l’aliquota determinata sul reddito di riferimento (A.R.) secondo le aliquote a scaglioni di reddito presenti almomento in cui sorge il diritto a TFR e quelle presenti al 31 dicembre 2006.


Z-07) Aliquota di riferimento (A.R.)

Per ottenere l’aliquota media applicabile all’imponibile del TFR occorre dividere l’imposta lorda come sopra determinata (I.L.) per il reddito di riferimento e moltiplicare il risultato per 100

(Z-06) / (Z-05) * 100

Z-08) Imponibile fiscale ante 2000

Z-09) Imponibile fiscale post 2000

In caso di anticipazione tfr da escludere dall'imponibile fiscale post 2000 bisogna effettuare una proporzione per verificare quanta quota di rivalutazione netta ap da 01/2001 e riferibile allimporto anticipato da 01/2001: - (Totale anticipazione - Quota tfr al 2000) : Maturato tfr AP (al lordo delle anticipazioni AP) = X : 100 - si ottiene una percentuale che andrà applicata alla rivalutazione tfr da 01/2001 su ap

Z-10) Imponibile fiscale tfr

Somma imponibile fiscale ante 2000 e post 2000

Z-11) Imposta lorda tfr

Imponibile fiscale tfr * aliquota di riferimento

Z-12) Detrazione per rapporti di lavoro non superiori a 24 mesi

Determinazione della detrazione per rapporti di lavoro non superiori a 24 mesi (DET 24 mesi). Ai lavoratori che hanno un rapporto di lavoro a tempo determinato, di durata non superiore a 24 mesi, sarà concessa una detrazione annua di€61,97, rapportabile amese per periodi inferiori l’anno in relazione all’anzianità maturata dal 1° gennaio 2001 (MM post 2001). La detrazione non spetterà per i rapporti a tempo determinato, anche se non superiori a 24mesi, trasformati successivamente in rapporti a tempo indeterminato. L’importo della predetta detrazione è riproporzionato all’orario di lavoro svolto, in caso di part time (%PT post 2001), con i criteri di cui al D.Lgs. 61/2000. A differenza di quanto avviene per le deduzioni sopra esposte, la detrazione in questione non sarà rapportata alla quota di TFR devoluta alla previdenza complementare: DET 24mesi = [(61,97 / 12) x MM durata rapp.] x%PT

Z-13) Detrazione d'imposta tfr L.244/2007

Al fine di ridurre il prelievo fiscale sul TFR, la Finanziaria 2008, al c. 514 dell’art. 2, a sua volta, ha previsto l’introduzione di una riduzione del prelievo fiscale sul TFR, sulle indennità equipollenti e sulle altre indennità e somme connesse alla cessazione del rapporto di lavoro. Detta riduzione d’imposta (detrazione), applicabile per le cessioni del rapporto a partire dal 1° aprile 2008, è stata istituita tramite il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 20marzo 2008 pubblicato in G.U. 78/08. Il D.M. 20 marzo 2008, all’art. 1 afferma che l’imposta calcolata sul TFR e sulle indennità equipollenti (esistenti in linea generale nel settore pubblico), il cui diritto sorge a partire dal 1° aprile 2008, è ridotta di un importo a titolo di detrazione pari a un massimo di € 70 per chi ha un reddito di riferimento fino a € 7.500 per poi decrescere progressivamente a € 50 per chi ha un reddito di riferimento fino a€28.000 e poi scendere ulteriormente fino a scomparire a quota € 30.000. La predetta detrazione pertanto varia all’aumentare del reddito di riferimento; considerando tale il reddito teorico medio determinato ai sensi dell’art. 19 TUIR ai fini dell’individuazione dell’aliquota di tassazione del TFR. È utile inoltre ricordare che le detrazioni sono riconosciute dal sostituto d’imposta in relazione a una sola cessazione del rapporto di lavoro nel corso del periodo d’imposta (c. 5) e non sono concesse in occasione dell’erogazione delle anticipazioni del TFR.

Z-14) Imposta netta complessiva

Z-15) Imposta sostitutiva calcaolata sulle rivalutazione tfr lorde da 01/01/2001

Ai sensi dell’art. 11, c. 3 e 4, D.Lgs. n. 47/2000, a decorrere dal 2001, «sui redditi derivanti dalle rivalutazioni per il trattamento di fine rapporto (...) è applicata l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura dell’ 11%». Con la predetta modifica normativa la rivalutazione del TFR (art. 2120 cod. civ.) ai fini fiscali è da considerarsi alla pari di una rendita finanziaria, da tassare con aliquota sostitutiva, mentre la rivalutazione (ex art. 2120 cod. civ.) era stata studiata dal previgente legislatore al solo fine di permettere un parziale recupero dell’inflazione e adeguare nel tempo il valore reale del TFR accantonato.

Il comma 623, art. 1, della legge di stabilità 2015 l'aliquota dall'11 al 17%.

Z-16) Imposta Netta Complessiva Finale

Al netto dell'imposta già pagata su anticipi

Z-90) ANTICIPAZIONE/TFR NETTO DA LIQUIDARE

Somme algebrica se anticipazione:

(E-a) -
(Z-16)

Somme algebrica se anticipazione:

(C-a) +
(D-a) -
(D-b) +
(D-f) -
(D-g) +
(E-a) -
(Z-16)