Libro Unico in modalità telematica: dal 2018 conservazione presso il Ministero del Lavoro

E’ quanto emerge dall’Articolo 1 Comma 3-ter del Decreto Legge Milleproroghe (Decreto legge 19/2017). Arriva così l’ufficializzazione di una proroga di fatto già in vigore da mesi. Il Ministero del Lavoro infatti, nei mesi passati avrebbe dovuto pubblicare le modalità tecniche con cui realizzare l’originaria previsione normativa dell’articolo 15 del D.Lgs.  151/2015. Un silenzio durato troppo, tanto da far slittare di un anno l’entrata in vigore originaria del provvedimento.

Riepilogando i tratti essenziali della nuova modalità di tenuta emerge che:

  • A decorrere dal 1° gennaio 2018, il libro unico del lavoro è tenuto, in modalità telematica, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
  • Con un Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sono stabilite le modalità tecniche e organizzative per l’interoperabilità, la tenuta, l’aggiornamento e la conservazione dei dati contenuti nel libro unico del Lavoro.

Come in passato quindi, anche attualmente la realizzazione della misura è sottoposta all’emanazione di un successivo decreto del Ministero del Lavoro. Non sono però ben chiari i termini entro cui tale Decreto dovrà essere emanato, nell’originario testo normativo infatti erano previsti sei mesi dall’entrata in vigore (dal 01/01/2017) tuttavia dal testo del decreto Milleproroghe non sono presenti richiami su questo aspetto. Per analogia (e buon senso) è auspicabile pensare che il termine in questione resti invariato a sei mesi e che quindi entro il 30/06/2017 arrivino le attese indicazioni per tutti gli operatori del sistema. Sul punto sarebbe comunque preferibile un intervento chiarificatore da parte del MPLS.

4 commenti a “Libro Unico in modalità telematica: dal 2018 conservazione presso il Ministero del Lavoro”
    1. Gentile lettrice/lettore
      Ad oggi il Ministero del lavoro non ha ancora emanato il necessario decreto interministeriale che individui le modalità tecniche con cui dovrà avvenire l’archiviazione.Fonti autorevoli riferiscono che potrebbe realizzarsi con l’implementazione di un flusso in XML simile al sistema Uniemens. Tuttavia si tratta di indiscrezioni, nulla di ufficiale.Pubblicheremo un nuovo articolo quando arriveranno le indicazioni ufficiali del ministero.Cordialmente

    1. Gentile lettore, ad oggi putroppo ancora manca il decreto attuativo, per cui è presumibile una nuova deroga.Non escluderei nemmeno sorprese a breve, fino al 31/12 potrebbero comunque arrivare novitá. Aspettiamo fiduciosi.
      Grazie per averci seguito.

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