Benefici estesi “Per il Programma Europeo Garanzia Giovani”

Con il decreto direttoriale  63/2014 il Ministero del Lavoro “anticipa” le assunzioni  che possono beneficiare del Programma Europeo Garanzia Giovani al giorno 01 Maggio 2014. La misura agevolativa, introdotta per favorire l’inserimento all’interno del mercato del lavoro di giovani di età compresa tra i 15 e 29 anni definiti “NEET”, era stata originariamente attribuita alle assunzioni avvenute dal giorno 03 Ottobre 2014  e fino al 30 Giugno 2017 .

Ricordiamo che per beneficiare delle misure in commento è necessario che l’interessato  :

  • Sia   un giovane di età compresa tra i 15 ed i 29 anni che non studi, non lavori e non sia impegnato in nessun percorso formativo;
  • Sia  iscritto al Programma Garanzia Giovani.

L’iscrizione del giovane al Programma rappresenta un elemento imprescindibile, in quanto, grazie alla  classe di profilazione che i  competenti Servizi per l’Impiego  attribuiranno, sarà possibile determinare l’entità del beneficio spettante in relazione al tipo di assunzione  (tempo determinato  o indeterminato):

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Il beneficio in commento, disponibile fino ad esaurimento delle risorse su base regionale, dovrà essere richiesto dai datori di lavoro tramite la compilazione e l’invio del modulo GAGI, già introdotto con il Messaggio inps 7598 del 09/10/2014, tramite l’applicazione Di.Res.Co.   Per le assunzioni avvenute del periodo 1 Maggio 2014 – 2 Ottobre 2014  datori di lavoro e aziende restano in attesa di conoscere le scadenza temporali entro cui inviare il modulo GAGI.

 Come precisato dal punto  8 della dalla Circolare Inps 118/2014 , l’incentivo dovrà essere fruito mediante conguaglio/ compensazione operato sulle denunce contributive Uniemens, le cui istruzioni di compilazione vengono rimandate ad un messaggio di successiva emanazione. Ad oggi, purtroppo, tale messaggio non è ancora stato emesso, ed è verosimile ritenere che numerose aziende, pur essendo autorizzate alla fruizione dell’incentivo, non possano comunque beneficiarne, in quanto non è ancora noto in quale modo codificare tale beneficio all’interno del flusso Uniemens.

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