Si intitola così il nuovo bonus occupazionale dedicato alle assunzioni di giovani laureati magistrali e dottorati di ricerca introdotto dal Governo per il solo anno 2019. Ad introdurlo per la prima volta in assoluto all’interno del nostro ordinamento è il comma 706 della Legge n. 145 del 30/12/208 (Legge di Stabilità 2019) .
A chi è rivolta la misura e per quanto tempo sarà attiva
L’incentivo spetta per le assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato comprese nel periodo 01/01/2019 – 31/12/2019 di studenti che abbiano conseguito tra il 01/01/2018 ed il 30/06/2019:
- Una Laurea Magistrale con punteggio non inferiore a 110 e lode
- Dottorati di ricerca
In entrambi i casi il titolo di studio dovrà essere conseguito presso un’università pubblica o privata purché sia legalmente riconosciuta. Sono in incluse nel novero degli enti ricerca e formazione, abilitati al rilascio di un titolo di studio anche le università telematiche, originariamente escluse dal DDL.
La platea dei soggetti incentivabili varia in funzione dell’età e del titolo conseguito:
Nel caso di laurea magistrale, oltre al punteggio massimo di 110 e lode, viene richiesto che il titolo sia conseguito entro la durata legale del corso di studi con una media non inferiore ai 108/110. Ne consegue che lo studente fuori corso magistrale ancorché laureato con 110 e lode, non potrà essere incentivabile.
Misura dell’incentivo
Il beneficio consiste in uno sconto sulla contribuzione dovuta dal datore di lavoro (ad eccezione dei premi inali) di durata annuale, pari ad € 8.000,00 per ogni lavoratore assunto/trasformato con contratto di lavoro a tempo indeterminato. L’incentivo spetta anche per l’assunzione di lavoratori Part-Time, in tal caso l’importo andrà riproporzionato, ad esempio in caso di Part Time al 60% il beneficio massimo ottenibile è pari ad € 4.800,00 (€ 8.000,00*60/100).
Restrizioni
Non sarà possibile godere del beneficio se nei 12 mesi precedenti il datore di lavoro abbia effettuato licenziamenti per giustificato motivo oggettivo o licenziamenti collettivi all’interno della medesima unità produttiva ove si intende effettuare l’assunzione.
Restituzioni
Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo del lavoratore per cui si è fruito l’incentivo entro i 24 mesi comporterà la restituzione del beneficio percepito.
Cumulo e de Minimis
L’incentivo per le giovani eccellenze è cumulabile con altri benefici e normativi ed è soggetto al regime europeo previsto in tema di aiuti di stato noto come De Minimis
Per l’attuazione definitiva della misura non resta che attendere le necessarie istruzioni INPS.