Cassa Integrazione Ordinaria: misura dell’integrazione salariale

L’inps con il messaggio n. 17610 del 30-10-2012 detta le regole e le modalità di calcolo della prestazione relativa alla cassa integrazione ordinaria. Grazie al flusso uniemens sarà, quindi, possibile ricostruire anche da parte dell’istituto la prestazione riconosciuta al dipendente.
L’integrazione salariale da corrispondere al dipendente è soggetta ad un massimale mensile annualmente rivalutato in ragione dell’aumento derivante dalla variazione de’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati. Il massimale da considerare varia a seconda della retribuzione lorda del dipendente maggiorata dei ratei di mensilità aggiuntive:

Reddito di riferimento per massimali (RR)= 2098,04

Per il 2014

Prima fascia (M1)

Seconda fascia (M2)

Massimali ordinari

913,14 (Lordo 969,77)

1097,51 (Lordo 1165,58)

Massimali settore edile

1095,76 (Lordo 1163,72 )

1317,02(Lordo 1398,70)

L’importo dei massimali esposti sono ridotti dell’importo pari all’applicazione dell’aliquota contributiva prevista a carico degli apprendisti (5,84%).
La retribuzione mensile lorda (RM) presa a base per la determinazione del massimale corrisponde alla retribuzione teorica indicata nel flusso Uniemens (<RetribTeorica>). Per retribuzione teorica da indicare nel flusso si intende la retribuzione che il lavoratore avrebbe percepito qualora non fossero intervenuti eventi tutelati che possono dar luogo ad accredito figurativo ovvero non tutelati.
In caso di part-time la retribuzione teorica sarà rapportata all’importo del corrispondente lavoratore full-time utilizzando i tag <PercPartTime> per i lavoratori p.t. orrizontale e <PercPartTimeMese> per i lavoratori p.t. verticale:

P.t. orrizontale -> <RetribTeorica> x 100 / <PercPartTime> (espressa in unità, 2 decimali);
P.t. verticale -> <RetribTeorica> x 100 / <PercPartTimeMese> (espressa in unità, 2 decimali)

Anche per i lavoratori assunti e cessati in corso di mese la retribuzione teorica sarà rapportata all’importo spettante per un intero mese di lavoro secondo il seguente calcolo:

GGL -> Conta il numero dei giorni di lavoro dalla presenza del tag <Giorno>;
RM -> <RetribTeorica> / GGL x giorni di calendario del mese.

Quindi la RM sarà sempre uguale alla <RetribTeorica> salvo nei casi in cui è necessario, come abbiamo visto rapportarla a mese intero.
Alla retribuzione mensile lorda (RM) vanno aggiunti i ratei di mensilità aggiuntive utilizzando il tag <NumMensilita>:

RM -> RM x <NumMensilita> (espresso in unità con 3 decimali) / 12.

Determinata la retribuzione mensile lorda (RM) questa va confrontata con la retribuzione mensile di riferimento per individuare il massimale da applicare (M). Se la retribuzione mensile lorda è inferiore alla retribuzione di riferimento allora si applica il primo massimale altrimenti se la retribuzione lorda è maggiore o uguale alla retribuzione di riferimento si applica il secondo massimale.

RM<RR

M1

RM>=RR

M2

Terminata la prima fase con l’individuazione del massimale si passa alla determinazione della retribuzione da applicare all’evento rapportando sia la retribuzione che il massimale alle ore autorizzate.
Il massimale orario (Mo) si ottiene dividendo il massimale mensile per le ore lavorabili del mese esposte nella denuncia uniemens al tag <OreLavorabili>:

Mo -> Massimale mensile / <OreLavorabili>

Prima di applicare questa formula va ricordato che le ore lavorabili vanno rapportate alle corrispondenti ore lavorabili di un lavoratore full-time in caso di lavoratore part-time ed a mese intero in caso di assunzione/cessazione nel mese in base alla seguente formula:

P.t. orrizontale -> <OreLavorabili> x 100 / <PercPartTime> (espressa in unità, 2 decimali);
P.t. verticale -> <OreLavorabili> x 100 / <PercPartTimeMese> (espressa in unità, 2 decimali);
Assunto/cessato mese -> <OrarioContrattuale> / 6 x Nr giorni lavorativi mese (escluse le domeniche)

In questo ultimo caso relativo al mese di assunzione o di cessazione l’inps determina un parametro teorico mettendo in gioco l’informazione presente nel tag <OrarioContrattuale> nel quale vanno indicate le ore settimanali previste dal contratto di lavoro non ridotte in caso di lavoratore part-time.
Per determinare la retribuzione oraria (RMo) bisogna distinguere se il lavoratore è retribuito in misura fissa mensile (menslizzato) dalle altre tipologie (paga oraria o giornaliera):

<TipoPaga> = M

RM / <DivisoreOrarioContr>

<TipoPaga> = G oppure O

RM / <OreLavorabili>

<DivisoreOrarioContr> tag uniemens che contiene il divisore orario previsto da CCNL di riferimento.
RM acronimo di “retribuzione mensile” maggiorata dei ratei, la stessa determinata in precedenza ed utilizzata per la verifica dela massimale da utilizzare.

A questo punto sia hanno tutti gli elementi per determinare la retribuzione oraria da prendere a base per determinare l’integrazione da erogare (RMoP). Quest’ultima è rappresentata dal minore importo risultante tra l’80% della retribuzione oraria (RMo) ed il massimale orario (Mo) determinati in precedenza. Prima del confronto è necessario quindi ridurre la RMo di una percentuale pari al 75,33% (ovvero dell’80% ridotto dell’aliquota contributiva prevista per gli apprendisti del 5,84%). A mio avviso non bisogna tener conto per il confronto della riduzione dell’aliquota contributiva prevista per gli apprendisti sia per la RMo che per i massimali inps rimettendola in gioco successivamente sulla RMoP.
75,33 = 80 – (80 x 0,0584)

RMo>Mo

RMoP = Mo

RMo<=Mo

RMoP  = RMo

RMoP acronimo di “retribuzione mensile oraria prestazione”

Il numero di da integrare corrisponde all’informazione presente nel tag <NumOreEvento> nel quale vanno indicate le ore di cassa integrazione usufruite ed a carico dell’istituto (OP).
L’integrazione salariale mensile (ISm) corrisponderà al prodotto della retribuzione mensile oraria (RMoP) per le ore di intervento (OP).

ISm = RMoP x OP

image001

Queste informazioni, insieme ad altre, rientrano nel nuovo sistema di raccolta dati mensile, tramite il flusso uniemens, utili al calcolo della cassa integrazione ordinaria, straordinaria, in deroga, e di tutti gli altri strumenti per superare la crisi. Il nuovo sistema (vedi circolare inps n. 13 del 28/01/2011) permetterà una coerenza di informazioni tra quelle presenti nel cedolino rispetto a quelle denunciate all’inps, inoltre consentirà, da parte dell’istituto, di ricevere le informazioni nella denuncia corrente con conseguenti miglioramenti gestionali sotto ogni punto di vista.
Il vecchio sistema prevedeva, sempre tramite il flusso uniemens, l’invio delle informazioni a posteriore, cioè solo dopo l’avvenuta autorizzazione da parte dell’istituto riaprendo le denunce presunte inviate nel periodo coperto dall’evento. Il nuovo sistema, invece, prevede l’invio nel mese di assenza dei dati introducendo il concetto di “codice ticket” che insieme a tutte le informazioni utili consentirà all’istituto di abbinare i dati alla domanda e ad effettuare il conguaglio in automatico delle ore richieste.

Riepilogo tag uniemens (come da documento tecnico)

<RetribTeorica>

Elemento obbligatorio a decorrere dalle denunce di competenza luglio 2008 e facoltativo per le denunce di competenza precedente: può contenere il valore 0 (zero) nel caso in cui sia assente l’imponibile ovvero non vi sia alcuna copertura settimanale.
Tale elemento, unitamente a <NumMensilita> determina la retribuzione globale annua utile al calcolo delle prestazioni di disoccupazione, mobilità e cassa integrazione.
Va indicato l’importo relativo alla retribuzione teorica del mese. Per retribuzione teorica si intende la retribuzione che il lavoratore avrebbe percepito qualora non fossero intervenuti eventi tutelati che possono dar luogo ad accredito figurativo ovvero non tutelati. Tale importo sarà quindi sempre rapportato al mese intero, salvo nei casi di assunzione e/o cessazione in cui sarà riferito al periodo che intercorre tra la data di assunzione e la fine del mese, ovvero tra l’inizio del mese e la data di cessazione ovvero ancora tra la data di assunzione e la data di cessazione. In caso di cambio di qualifica la retribuzione teorica è quella calcolata tenendo presente il periodo relativo alla denuncia individuale, in analogia con il caso dell’assunzione/cessazione suesposto.
Il valore dovrà essere arrotondato con gli stessi criteri applicati all’elemento <Imponibile>.
Nella determinazione di tale importo dovranno essere escluse le retribuzioni ultramensili, quali la 13° e la 14° mensilità ed altre gratificazioni annuali e periodiche già computate attraverso la valorizzazione dell’elemento <NumMensilita>. Sono inoltre esclusi, in quanto non computabili al fine della determinazione della retribuzione globale annua, i premi di produzione, gli importi dovuti per ferie e festività non godute, gli arretrati dovuti per legge o per contratto relativi ad anni precedenti. Dovranno altresì essere escluse le voci retributive collegate alla effettiva prestazione lavorativa (es. lavoro straordinario), fermo restando invece l’inserimento di tutte le competenze ricorrenti normalmente presenti nella retribuzione mensile (indennità di turno, straordinario contrattualizzato e valori sottoposti a ordinaria contribuzione riferiti a fringe-benefits ricorrenti) così come è stato specificato per la determinazione delle “Differenze Accredito”.
Per gli operai dell’edilizia devono inoltre essere incluse le somme corrispondenti a quelle versate alle Casse edili per ferie, gratifica natalizia e riposi annui, nonché il 15% delle somme corrispondenti a quelle versate alle Casse edili a carico del datore di lavoro e del lavoratore diverse da quelle predette.
Per le tipologie di lavoratori per i quali non risulti possibile individuare la retribuzione teorica, sarà indicato un valore pari all’imponibile.
Il valore indicato deve essere conforme alle caratteristiche previste per la generalità degli importi.

<NumMensilita>

Elemento obbligatorio a decorrere dalle denunce di competenza luglio 2008 e facoltativo per le denunce di competenza precedente. Può essere assente per particolari tipologie di lavoratori (es. lavoratori autonomi dello spettacolo).
Per i lavoratori part-time, anche verticale e misto, deve essere indicato il numero delle mensilità del corrispondente lavoratore a full-time.
Il numero mensilità retribuite nell’anno, unitamente all’elemento <RetribTeorica>, determina la retribuzione globale annua utile al calcolo delle prestazioni di disoccupazione, mobilità e cassa integrazione. Nell’elemento <NumMensilita> devono essere ricomprese le voci ultramensili utili alla determinazione della retribuzione globale annua e non già ricomprese nell’elemento <RetribTeorica>. Se invece qualora tali voci siano già ricomprese nella retribuzione teorica mensile, dovrà essere indicato il numero di mensilità effettivamente retribuite nell’anno. Tale valore va espresso in millesimi, vale a dire che nel caso di 13 mensilità dovrà essere indicato il valore 13000. Tale formulazione consente di rappresentare anche tipologie per le quali la determinazione delle retribuzioni ultramensili derivi da un calcolo più complesso. Ad esempio per quelle categorie per le quali la mensilità aggiuntiva sia pari all’importo corrispondente a 200 ore a fronte di un numero di ore di lavoro mensili pari a 173, il valore da indicare sarà uguale a 13156 (12 mensilità + 200/173). Analogamente laddove sia prevista la corresponsione di due mensilità aggiuntive determinate nella misura di 30 giorni a fronte di 26 normalmente retribuiti, il valore da indicare sarà pari a 14307 (12 mensilità + (30/26) * 2). Nel caso di corresponsione di un premio di fedeltà legato all’anzianità di servizio, pari ad una mensilità, il valore da indicare sarà pari a 14000 (12 + tredicesima + premio). Nel caso di fringe-benefit per buono mensa oltre i limiti di esenzione o di altre voci corrisposte per 12 mensilità e ricomprese nella retribuzione teorica mensile il valore nel numero mensilità dovrà essere decurtato proporzionalmente all’incidenza di tali voci sulla retribuzione teorica. Esempio: retribuzione mensile 2000 (x 13), fringe-benefit 500 (x 12), retrib.teorica 2500, retrib.annua 32000, num.mensilita (in millesimi) 12800 (32000 / 2500).

<PercPartTime>

Elemento obbligatorio, se qualifica di part-time, a decorrere dalle denunce di competenza luglio 2008 e facoltativo per le denunce di competenza precedente.
Indica la percentuale di part-time prevista nel contratto di lavoro, indipendentemente dalla forma di part-time (orizzontale, verticale, misto).
Tale valore non è riferito all’orario svolto nel singolo mese in cui viene espresso bensì al contratto vigente in quel mese: nel caso quindi di part-time verticale che preveda sei mesi a tempo pieno e sei mesi di assenza dovrà essere indicato su tutte le denunce presentate il valore pari al 50 %.
Il valore va espresso in centesimi. Esempio part-time al 65 % = 6500.

<PercPartTimeMese>

Elemento obbligatorio, se qualifica di part-time verticale o misto, a decorrere dalle denunce di competenza giugno 2012.Può essere indicato su denunce inviate successivamente al 30/06/2012.
Indica la percentuale di part-time lavorata nel mese. Non è quindi riferita al contratto vigente bensì all’orario di lavoro del singolo mese: nel caso quindi di part-time verticale che preveda sei mesi a tempo pieno e sei mesi di assenza dovranno essere indicati rispettivamente i valori 100% e 0%.
Il valore va espresso in centesimi. Esempio part-time al 65% = 6500.

<Giorno>

Indica il giorno del mese ed ammette quindi valori compresi tra 1 e 31.
A decorrere dalle denunce di competenza giugno 2012, in costanza di rapporto di lavoro, l’elemento è obbligatorio e dovrà quindi essere presente e compilato secondo le specifiche di seguito riportate. L’assenza dell’elemento assume il significato di assenza del rapporto di lavoro ed è quindi ammessa soltanto nelle situazioni riconducibili a tale fattispecie: giorni precedenti al giorno di assunzione; giorni successivi al giorno di cessazione; giorni di “intervallo” nel caso di più assunzione/cessazione in corso di mese; nel caso di cambio qualifica in corso di mese, i giorni successivi alla “vecchia” qualifica e precedenti alla “nuova” qualifica; nel caso di lavoratori intermittenti, i giorni in cui non ci sia rapporto di lavoro né indennità di disponibilità.

<OreLavorabili>

Ore contrattualmente lavorabili calcolate in base al calendario del mese di riferimento.
Per la determinazione delle ore lavorabili non si dovrà tener conto di eventuali eventi sospensivi e si farà riferimento al mese intero, salvo nei casi di assunzione e/o cessazione in cui si considera il periodo che intercorre tra la data di assunzione e la fine del mese, ovvero tra l’inizio del mese e la data di cessazione ovvero ancora tra la data di assunzione e la data di cessazione.
In caso di cambio di qualifica o TipoContribuzione le ore lavorabili sono quelle calcolate tenendo presente il periodo relativo alla denuncia individuale, in analogia con il caso dell’assunzione/cessazione suesposto.
Per i lavoratori part-time andranno considerate le ore lavorabili “effettive”, calcolate in base al particolare rapporto di lavoro in essere (orizzontale, verticale o misto), secondo logiche analoghe a quelle utilizzate per il calcolo della retribuzione teorica.
Elemento obbligatorio se presenti eventi CIG esposti secondo le nuove modalità (domanda di autorizzazione CIG con rilascio del ticket). Può essere indicato anche su denunce con competenza pregressa purchè non inviate prima del 1/10/2011. Il valore va espresso in centesimi (1 ora = 100).

<OrarioContrattuale>

Elemento obbligatorio a decorrere dalle denunce di competenza luglio 2008 e facoltativo per le denunce di competenza precedente. Può essere assente per categorie di lavoratori non rientranti nell’ambito di applicazione del D.Lgs.n.66/2003 (lavoratori marittimi e personale di volo), ovvero per particolari tipologie di lavoratori per le quali non è previsto uno specifico orario di lavoro (lavoranti a domicilio, lavoratori intermittenti, lavoratori autonomi dello spettacolo, ecc.).
Numero ore settimanali previste dal contratto di lavoro. Per i lavoratori part-time deve essere indicato l’orario contrattuale del corrispettivo lavoratore a full-time.
Il valore va espresso in centesimi. Esempio orario contrattuale settimanale di 36 ore e 30 minuti = 3650.

<DivisoreOrarioContr>

Divisore orario previsto dal CCNL di riferimento per la determinazione della retribuzione oraria. Elemento obbligatorio se presenti eventi CIG esposti secondo le nuove modalità (domanda di autorizzazione CIG con rilascio del ticket). Potrà essere indicato anche su denunce con competenza pregressa purchè non inviate prima del 1/10/2011. Il valore va espresso in centesimi.

<CodiceEventoGiorn>

Elemento obbligatorio.
Riporta la codifica della tipologia dell’evento del giorno.
Per i valori ammessi fare riferimento all’Allegato tecnico – Appendice B.

CGO = Cassa Integrazione Guadagni ordinaria
CGS = Cassa Integrazione Guadagni straordinaria
CGD = Cassa Integrazione Guadagni in deroga
SOL = Contratto di solidarietà (art. 1 Legge 29 dicembre 1984, n.863).
COR = Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria Richiesta
CSR = Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria Richiesta
CDR = Cassa Integrazione Guadagni in deroga messa a conguaglio Richiesta
SLR = Contratto di solidarietà Richiesta (art. 1 Legge 29 dicembre 1984, n.863).
ASO = Assegno ordinario erogato dal Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale dipendente dalle imprese del credito (art. 5 del D.M. 158/2000).

<NumOreEvento>

Elemento obbligatorio.
Contiene il numero di ore di Cassa Integrazione / Solidarietà del giorno, espresso in centesimi (es. 2 h e 30’ = 250).

<IdentEventoCIG>

Da utilizzare per gli eventi di Cassa Integrazione e Solidarietà esposti secondo le nuove modalità descritte nel paragrafo “Un nuovo sistema di gestione della CIG” (domanda di autorizzazione CIG con rilascio del ticket).

<TipoEventoCIG>

Indica il tipo di identificazione utilizzata nell’elemento <IdentEventoCIG>.
Può assumere i seguenti valori:

  • A = Numero di Autorizzazione identificativo della CIG AUTORIZZATA

  • T = Numero di Ticket identificativo della CIG RICHIESTA

Contiene, in funzione dell’attributo sopra descritto, il numero identificativo della CIG Autorizzata o Richiesta. Nel caso di CIG Autorizzata (TipoEventoCIG = A) contiene il numero di autorizzazione assegnato dalla Sede competente (12 caratteri numerici). Nel caso di CIG Richiesta (TipoEventoCIG = T) contiene il codice identificativo (Ticket di 16 caratteri alfanumerici), assegnato dall’apposita applicazione o prelevato dall’apposito servizio web. Tale ticket identifica l’intero periodo di CIG e deve essere indicato nella domanda di CIG.

Esempio
Mese di marzo 2014
CIG a zeroore
Ore lavorabili 168

image002

Flusso uniemens

<DenunciaIndividuale>
<CFLavoratore>RSSMRA80E01F839E</CFLavoratore>
<Cognome>ROSSI</Cognome>
<Nome>MARIO</Nome>
<Qualifica1>1</Qualifica1>
<Qualifica2>F</Qualifica2>
<Qualifica3>I</Qualifica3>
<Cittadinanza>000</Cittadinanza>
<CodiceComune>F839</CodiceComune>
<CodiceContratto>113</CodiceContratto>
<TipoPaga>M</TipoPaga>
<DivisoreOrarioContr>17300</DivisoreOrarioContr>
<OrarioContrattuale>4000</OrarioContrattuale>
<NumMensilita>13000</NumMensilita>
<DatiRetributivi>
<TipoLavStat>NR00</TipoLavStat>
<RetribTeorica>1539</RetribTeorica>
<OreLavorabili>16800</OreLavorabili>
<Settimana>
<IdSettimana>9</IdSettimana>
<TipoCopertura>0</TipoCopertura>
</Settimana>
<Settimana>
<IdSettimana>10</IdSettimana>
<TipoCopertura>1</TipoCopertura>
<CodiceEvento>COR</CodiceEvento>
</Settimana>
<Settimana>
<IdSettimana>11</IdSettimana>
<TipoCopertura>1</TipoCopertura>
<CodiceEvento>COR</CodiceEvento>
</Settimana>
<Settimana>
<IdSettimana>12</IdSettimana>
<TipoCopertura>1</TipoCopertura>
<CodiceEvento>COR</CodiceEvento>
</Settimana>
<Settimana>
<IdSettimana>13</IdSettimana>
<TipoCopertura>1</TipoCopertura>
<CodiceEvento>COR</CodiceEvento>
</Settimana>
<Settimana>
<IdSettimana>14</IdSettimana>
<TipoCopertura>1</TipoCopertura>
<CodiceEvento>COR</CodiceEvento>
</Settimana>
<Giorno GG=”1″>
<Lavorato>N</Lavorato>
</Giorno>
<Giorno GG=”2″>
<Lavorato>N</Lavorato>
</Giorno>
<Giorno GG=”3″>
<Lavorato>N</Lavorato>
<EventoGiorn>
<CodiceEventoGiorn>COR</CodiceEventoGiorn>
<NumOreEvento>800</NumOreEvento>
<IdentEventoCIG TipoEventoCIG=”T”>1234567890123456</IdentEventoCIG>
</EventoGiorn>
</Giorno>
<Giorno GG=”4″>
<Lavorato>N</Lavorato>
<EventoGiorn>
<CodiceEventoGiorn>COR</CodiceEventoGiorn>
<NumOreEvento>800</NumOreEvento>
<IdentEventoCIG TipoEventoCIG=”T”>1234567890123456</IdentEventoCIG>
</EventoGiorn>
</Giorno>
<Giorno GG=”5″>
<Lavorato>N</Lavorato>
<EventoGiorn>
<CodiceEventoGiorn>COR</CodiceEventoGiorn>
<NumOreEvento>800</NumOreEvento>
<IdentEventoCIG TipoEventoCIG=”T”>1234567890123456</IdentEventoCIG>
</EventoGiorn>
</Giorno>
<Giorno GG=”6″>
<Lavorato>N</Lavorato>
<EventoGiorn>
<CodiceEventoGiorn>COR</CodiceEventoGiorn>
<NumOreEvento>800</NumOreEvento>
<IdentEventoCIG TipoEventoCIG=”T”>1234567890123456</IdentEventoCIG>
</EventoGiorn>
</Giorno>
<Giorno GG=”7″>
<Lavorato>N</Lavorato>
<EventoGiorn>
<CodiceEventoGiorn>COR</CodiceEventoGiorn>
<NumOreEvento>800</NumOreEvento>
<IdentEventoCIG TipoEventoCIG=”T”>1234567890123456</IdentEventoCIG>
</EventoGiorn>
</Giorno>
<Giorno GG=”8″>
<Lavorato>N</Lavorato>
</Giorno>
<Giorno GG=”9″>
<Lavorato>N</Lavorato>
</Giorno>
<Giorno GG=”10″>
<Lavorato>N</Lavorato>
<EventoGiorn>
<CodiceEventoGiorn>COR</CodiceEventoGiorn>
<NumOreEvento>800</NumOreEvento>
<IdentEventoCIG TipoEventoCIG=”T”>1234567890123456</IdentEventoCIG>
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</Giorno>
<Giorno GG=”11″>
<Lavorato>N</Lavorato>
<EventoGiorn>
<CodiceEventoGiorn>COR</CodiceEventoGiorn>
<NumOreEvento>800</NumOreEvento>
<IdentEventoCIG TipoEventoCIG=”T”>1234567890123456</IdentEventoCIG>
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</Giorno>
<Giorno GG=”12″>
<Lavorato>N</Lavorato>
<EventoGiorn>
<CodiceEventoGiorn>COR</CodiceEventoGiorn>
<NumOreEvento>800</NumOreEvento>
<IdentEventoCIG TipoEventoCIG=”T”>1234567890123456</IdentEventoCIG>
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</Giorno>
<Giorno GG=”13″>
<Lavorato>N</Lavorato>
<EventoGiorn>
<CodiceEventoGiorn>COR</CodiceEventoGiorn>
<NumOreEvento>800</NumOreEvento>
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<Giorno GG=”14″>
<Lavorato>N</Lavorato>
<EventoGiorn>
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<NumOreEvento>800</NumOreEvento>
<IdentEventoCIG TipoEventoCIG=”T”>1234567890123456</IdentEventoCIG>
</EventoGiorn>
</Giorno>
<Giorno GG=”15″>
<Lavorato>N</Lavorato>
</Giorno>
<Giorno GG=”16″>
<Lavorato>N</Lavorato>
</Giorno>
<Giorno GG=”17″>
<Lavorato>N</Lavorato>
<EventoGiorn>
<CodiceEventoGiorn>COR</CodiceEventoGiorn>
<NumOreEvento>800</NumOreEvento>
<IdentEventoCIG TipoEventoCIG=”T”>1234567890123456</IdentEventoCIG>
</EventoGiorn>
</Giorno>
<Giorno GG=”18″>
<Lavorato>N</Lavorato>
<EventoGiorn>
<CodiceEventoGiorn>COR</CodiceEventoGiorn>
<NumOreEvento>800</NumOreEvento>
<IdentEventoCIG TipoEventoCIG=”T”>1234567890123456</IdentEventoCIG>
</EventoGiorn>
</Giorno>
<Giorno GG=”19″>
<Lavorato>N</Lavorato>
<EventoGiorn>
<CodiceEventoGiorn>COR</CodiceEventoGiorn>
<NumOreEvento>800</NumOreEvento>
<IdentEventoCIG TipoEventoCIG=”T”>1234567890123456</IdentEventoCIG>
</EventoGiorn>
</Giorno>
<Giorno GG=”20″>
<Lavorato>N</Lavorato>
<EventoGiorn>
<CodiceEventoGiorn>COR</CodiceEventoGiorn>
<NumOreEvento>800</NumOreEvento>
<IdentEventoCIG TipoEventoCIG=”T”>1234567890123456</IdentEventoCIG>
</EventoGiorn>
</Giorno>
<Giorno GG=”21″>
<Lavorato>N</Lavorato>
<EventoGiorn>
<CodiceEventoGiorn>COR</CodiceEventoGiorn>
<NumOreEvento>800</NumOreEvento>
<IdentEventoCIG TipoEventoCIG=”T”>1234567890123456</IdentEventoCIG>
</EventoGiorn>
</Giorno>
<Giorno GG=”22″>
<Lavorato>N</Lavorato>
</Giorno>
<Giorno GG=”23″>
<Lavorato>N</Lavorato>
</Giorno>
<Giorno GG=”24″>
<Lavorato>N</Lavorato>
<EventoGiorn>
<CodiceEventoGiorn>COR</CodiceEventoGiorn>
<NumOreEvento>800</NumOreEvento>
<IdentEventoCIG TipoEventoCIG=”T”>1234567890123456</IdentEventoCIG>
</EventoGiorn>
</Giorno>
<Giorno GG=”25″>
<Lavorato>N</Lavorato>
<EventoGiorn>
<CodiceEventoGiorn>COR</CodiceEventoGiorn>
<NumOreEvento>800</NumOreEvento>
<IdentEventoCIG TipoEventoCIG=”T”>1234567890123456</IdentEventoCIG>
</EventoGiorn>
</Giorno>
<Giorno GG=”26″>
<Lavorato>N</Lavorato>
<EventoGiorn>
<CodiceEventoGiorn>COR</CodiceEventoGiorn>
<NumOreEvento>800</NumOreEvento>
<IdentEventoCIG TipoEventoCIG=”T”>1234567890123456</IdentEventoCIG>
</EventoGiorn>
</Giorno>
<Giorno GG=”27″>
<Lavorato>N</Lavorato>
<EventoGiorn>
<CodiceEventoGiorn>COR</CodiceEventoGiorn>
<NumOreEvento>800</NumOreEvento>
<IdentEventoCIG TipoEventoCIG=”T”>1234567890123456</IdentEventoCIG>
</EventoGiorn>
</Giorno>
<Giorno GG=”28″>
<Lavorato>N</Lavorato>
<EventoGiorn>
<CodiceEventoGiorn>COR</CodiceEventoGiorn>
<NumOreEvento>800</NumOreEvento>
<IdentEventoCIG TipoEventoCIG=”T”>1234567890123456</IdentEventoCIG>
</EventoGiorn>
</Giorno>
<Giorno GG=”29″>
<Lavorato>N</Lavorato>
</Giorno>
<Giorno GG=”30″>
<Lavorato>N</Lavorato>
</Giorno>
<Giorno GG=”31″>
<Lavorato>N</Lavorato>
<EventoGiorn>
<CodiceEventoGiorn>COR</CodiceEventoGiorn>
<NumOreEvento>800</NumOreEvento>
<IdentEventoCIG TipoEventoCIG=”T”>1234567890123456</IdentEventoCIG>
</EventoGiorn>
</Giorno>
<DifferenzeAccredito>
<CodiceEvento>COR</CodiceEvento>
<DiffAccredito>1667</DiffAccredito>
</DifferenzeAccredito>
<GiorniContribuiti>0</GiorniContribuiti>
</DatiRetributivi>
<GestioneTFR>
<MeseTFR>
<BaseCalcoloTFR>1538,65</BaseCalcoloTFR>
</MeseTFR>
</GestioneTFR>
</DenunciaIndividuale>

Dal flusso adesso ricostruiamo l’integrazione salariale

RM

<RetribTeorica>1539</RetribTeorica> x (<NumMensilita>13000</NumMensilita> / 1000) / 12 = 1667,25

M

RM < 2098,04 (RR) = 969,77

Mo

969,77 (M) / (<OreLavorabili>16800</OreLavorabili> / 100) = 5,77244

RMo

Se <TipoPaga> = M allora:
1667,25 (RM) / (<DivisoreOrarioContr>17300</DivisoreOrarioContr> / 100) = 9,63728
Altrimenti
1667,25 (RM) / (<OreLavorabili>16800</OreLavorabili>/ 100) = 9,92411
<TipoPaga>M</TipoPaga> =9,63728

RMoP

9,63728 (RMo) x 0,80 = 7,70983
7,70983 > 5,77244 (Mo) = 5,77244
5,77244 x 0,9416 (riduzione aliquota apprendisti 5,84) = 5,43533

OP

Somma <NumOreEvento> = 16800 / 100 = 168

ISm

5,43533 (RMoP) x 168 (OP) = 913,14

Mese di aprile 2014 con autorizzazione

<DenunciaAziendale>
<TrattQuotaLav>S</TrattQuotaLav>
<NumLavoratori>5</NumLavoratori>
<ForzaAziendale>4</ForzaAziendale>
<ConguagliCIG>
<CIGAutorizzata>
<NumAutorizzazione>987654321098</NumAutorizzazione>
<CIGOrd>
<CongCIGOADebito>
<CongCIGOCausAdd>E500</CongCIGOCausAdd>
<CongCIGOImpAdd>36,53</CongCIGOImpAdd>
</CongCIGOADebito>
<CongCIGOACredito>
<CongCIGOImporto>913,14</CongCIGOImporto>
</CongCIGOACredito>
</CIGOrd>
</CIGAutorizzata>
</ConguagliCIG>
<DatiQuadraturaRetrContr>
<NumDenIndiv>5</NumDenIndiv>
<TotaleADebito>1653</TotaleADebito>
<TotaleACredito>914</TotaleACredito>
</DatiQuadraturaRetrContr>
</DenunciaAziendale>

Riflessi sulle retribuzioni differite
I ratei di mensilità aggiuntiva, durante il periodo di sospensione, sono a carico dell’istituto, pertanto bisogna annotare la quota di rateo di competenza del mese e trattenerla in sede di liquidazione del rateo.

Esempio :
1539 / 12 = 128,25 rateo 13ma mensile (R13m)
128,25 (R13m) / 168 (<OreLavorabili>) x 168 (<NumOreEvento>) = 128,25 (R13m-)

Nel caso in cui l’integrazione corrisposta al dipendente coincide con l’80% della retribuzione maggiorata dei ratei (caso al quanto difficile!) allora in questo caso la quota da trattenere in sede di liquidazione della 13ma corrisponderà alla quota anticipata nel cedolino.

Esempio :
1539 / 12 = 128,25 rateo 13ma mensile (R13m)
128,25 (R13m) x 0,8 =102,60 (R13mp)
102,60 (R13mp) / 168 (<OreLavorabili>) x 168 (<NumOreEvento>) = 102,60 (R13m-)

Riflessi sui ratei ferie e permessi
Sulla maturazione dei ratei di ferie e permessi occorre far riferimento a quanto previsto dal ccnl di riferimento oppure in assenza occorre, a mio avviso, prevedere le modalità di calcolo in accordo con i lavoratori. Sarebbe opportuno far usufruire, prima del ricorso alla cassa integrazione, delle ferie e i permessi residui, limitando di fatto il problema.
Comunque una regola potrebbe essere:

Sospensione a zero ore

I ratei non maturano con controllo dei 15 giorni di calendario

Riduzione dell’orario di lavoro

I ratei maturano a meno che non intervengano altre assenze, sempre con controllo dei 15 giorni di calendario

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