Incentivo occupazione mezzogiorno 2018-2019

Con la pubblicazione del Decreto ANPAL 02/2018 gli incentivi per l’occupazione al Sud vengono confermati anche per l’anno 2018, se pur con alcune differenze rispetto a quanto già introdotto nel nostro ordinamento nel 2017.

La misura agevolativa, oggi chiamata incentivo Mezzogiorno, veniva infatti disciplinata in via originaria dal Decreto Direttoriale n. 367 del 16 novembre 2016, rettificato dal decreto direttoriale n. 18719 del 15 dicembre 2016, con cui il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, al fine di favorire l’occupazione nelle Regioni “meno sviluppate” o “in transizione”, ha disciplinato un nuovo incentivo prevedendo che la gestione dello stesso sia in capo all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.

Destinatari dell’incentivo

Sono incentivabili le assunzioni di soggetti disoccupati e le trasformazioni a tempo indeterminato avvenute ai sensi del decreto in commento avvenute dal 01/01/2018 al 31/12/2018 con i seguenti limiti:

  • Lavoratori di età compresa tra i 16 ed i 34 anni di età
  • Lavoratori con 35 anni di età e oltre privi di un impiego regolarmente retribuito al meno sei mesi.
  • In tutti i casi di assunzione e ad esclusione dei casi di trasformazione, vige divieto di assumere lavoratori che nei sei mesi precedenti hanno avuto un rapporto di lavoro con la medesima azienda

La misura, come indicato, viene riservata alle assunzioni di lavoratori disoccupati ai sensi dell’articolo 19 del D.lgs. 150/2015.

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Territorialità

L’incentivo spetta a condizione che la prestazione lavorativa si svolga, indipendentemente dalla residenza della persona da assumere e dalla sede legale del datore di lavoro, in una Regione:

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In caso di modifica della sede di lavoro fuori da una delle Regioni per le quali è previsto l’incentivo, l’agevolazione non spetta a partire dal mese di paga successivo a quello del trasferimento.

Tipologie contrattuali incentivate e ambito temporale

Sono incentivabili le seguenti assunzioni (o trasformazioni) effettuate dal 01/01/2018 e fino al 31/12/2019 (fino ad esaurimento delle risorse stanziate).

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Restano escluse le assunzioni con contratto di lavoro domestico, occasionale o intermittente.

Misura dell’incentivo

L’incentivo coincide con la contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro (Inail escluso) e viene concesso per un periodo massimo di 12 mesi dalla data di assunzione fino al raggiungimento dell’importo complessivo massimo di € 8060,00.

In base a quanto disposto i limiti complessivi posso essere sintetizzati come segue:

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In caso di part time i valori andranno poi riproporzionati in relazione alla relativa percentuale. Ad esempio per un part time al 50% l’importo di beneficio massimo non potrà eccedere la soglia di € 4030,00 (8060,00 * 50/100).

Il termine di decadenza per la fruizione del beneficio è fissato entro il 29/02/2020.         

Limiti d’utilizzo e normativa europea sugli aiuti di Stato (De Minimis)

L’edizione 2018 del Bonus Mezzogiorno è subordinata ad alcuni vincoli in particolare:

  • La misura agevolativa è subordinata al rispetto delle norme sugli aiuti di Stato previste dal regolamento Europeo 1407/2013 (De Minimis).
  • È possibile fruire incentivi in misura superiore al De Minimis nel caso l’assunzione realizzi un incremento occupazionale netto.
  • Per i soldi soggetti di età compresa tra i 25 ed i 34 anni, oltre l’incremento occupazionale netto, si può uscire dal De Minimis, solo se (alternativamente):

 

  1. Il giovane sia privo di un impiego regolarmente retribuito da al meno sei mesi;
  2. Il giovane non sia in possesso di un diploma d’istruzione secondaria di secondo grado, o di una qualifica o diploma di formazione professionale;
  3. Il giovane abbia completato la formazione a tempo pieno da più di due anni e ancora nona abbia un impiego regolarmente retribuito;
  4. Il giovane sia assunto in professioni o settori caratterizzati da particolari condizioni (decreto interministeriale 335 del 10/11/2017).

 

Ammissione

Le aziende interessate dovranno formulare un’apposita istanza telematica all’INPS, le domande così inviate saranno valutate in base all’ordine cronologico di arrivo delle richieste. Solo l’INPS al termine delle operazioni di verifica attribuirà il diritto alla fruizione dell’incentivo.

Cumulo con altri incentivi

La misura è cumulabile con l’incentivo occupazionale previsto dalla Legge di Stabilità per il 2018 (€ 3000 annui per la durata massima di 36 mesi). In tal caso naturalmente, il beneficio Mezzogiorno sarà spendibile nel limite del costo contributivo datoriale totale. La misura invece non è invece cumulabile con altri incentivi all’assunzione di natura economica o contributiva.

 

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