Ravvedimento operoso F24

Quante volte vi sarà capitato dover effettuare un ravvedimento operoso su una delega F24 totalmente o parzialmente insoluta? Credo che agli operatori del settore sia capitato spesso soprattutto negli ultimi anni. Si tratta di un’operazione delicata, in cui il tempo, ancora una volta, gioca un ruolo fondamentale.

A complicare ulteriormente queste attività si sono aggiunte le nuove regole per la gestione dei crediti, che dal 2015 hanno prodotto l’eliminazione della compensazione interna dei crediti, comportando di fatto un incremento notevole delle pagine di cui un singolo modello F24 è composto. Ad esempio le aziende che operano su tutto il territorio nazionale possono contare anche centinaia di pagine per ogni singola delega.

In un contesto di tale tipo, effettuare il calcolo e la generazione di una delega in ravvedimento comporta la necessità di aver strumenti adeguati in base all’esigenza. Non è semplice trovare sul mercato un applicativo che ci aiuti nel calcolo in maniera massiva, anche perché i software HR non possono prevedere e gestire situazioni di sofferenza di agevole identificazione.

In questa situazione, abbiamo allora pensato di realizzare un supporto informatico avvalendoci di una soluzione con database relazionale al fine di effettuare il calcolo del ravvedimento in maniera massiva.

Cerchiamo però di determinare un’analisi di sviluppo. Ipotizzando che il modello F24 sia totalmente non pagato e che si voglia ravvedere tutta la delega andranno selezionate le righe dove sono presenti i tributi e per ognuna di essa si dovrà effettuare il calcolo degli interessi e delle sanzioni.

Gli interessi vanno aggiunti al tributo, mentre la sanzione va esposta a parte, per far questo è necessaria una tabella di supporto dove indicare il codice tributo relativo alla sanzione, le percentuali di interessi e sanzioni, nonché le date per il calcolo delle stesse.

Una volta rideterminate tutte queste grandezze, tutti i tributi maggiorati di interessi vanno inseriti in riga nella delega e le sanzioni in coda.

Gestire un ravvedimento può sembrare un’attività banale, ma di fatto, soprattutto per aziende molto dislocate sul territorio, non lo è.

L’obiettivo è quello di supportare gli utenti nella comprensione della possibilità che esistano strumenti di supporto nelle attività quotidiane, una di queste, come vediamo, potrebbe essere proprio il ravvedimento operoso. Rispetto ai benefici collegati all’informatizzazione di tale processo, basta pensare a quanto tempo occorre a calcolare manualmente un ravvedimento di una delega di 100 pagine con l’aggravante che un errore di imputazione espone l’azienda a versare una misura errata il tributo. In questo ambito la soluzione alla quale abbiamo pensato si presta ad ottimizzare sia i tempi che il potenziale di errore che questo processo contraddistingue.

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